Prendiamo dalle ombre del tramonto gocce di pioggia fina. Notte lunga di sole nascosto, sotto le proprie ombre ovunque raccogliamo feriti, morti […] Un giorno – l’undici – ci strapparono la libertà e settembre.
(Camilo Maturana, Il vostro settembre)
La mattina dell’11 settembre 1973 il bombardamento al Palacio de la Moneda di Santiago cambiò definitivamente la storia politica del Cile: il colpo di stato del generale Augusto Pinochet pose fine alla quarantennale democrazia cilena attentando militarmente alla già precaria coesione sociale cilena e alla vita del presidente socialista Salvador Allende. Se la via democratica proposta da Salvador Allende in Cile aveva rappresentato per il mondo che osservava un’utopia moderna, “ciò che seguì divenne un’anti-utopia” (per usare le parole di V. Franzese): il nazionalismo di Pinochet pose fine allo Stato di diritto e alla garanzia dei diritti fondamentali.
Il progetto Un giorno ci strapparono la libertà. Cinquant’anni dal golpe in Cile, coordinato dal Centro Gobetti e dalla Fondazione Nocentini, rappresenta l’occasione per porre attenzione in special modo sulle persone, sul rapporto tra storie, tra i giovani di oggi in dialogo con i “giovani” che allora sono stati i protagonisti di quelle vicende storiche e che ne hanno subito le ferite. Gli esuli cileni in Italia sono in fondo i testimoni viventi di un processo democratico in fieri, di una crisi della democrazia a cui è seguita una rinascita ancora incerta.
Tra l’evento di apertura e l’evento di chiusura del progetto (11 settembre – 11 ottobre 2023) sono in programma attività performative e una rassegna cinematografica basata sui lavori del regista cileno Patricio Guzmán per incoraggiare, attraverso una pluralità di linguaggi, la riflessione su alcuni momenti particolarmente significativi degli ultimi cinquant’anni di storia cilena.
L’11 ottobre in conclusione del progetto sarà pubblicato Cile 1973-2023, un percorso multimediale realizzato attraverso il materiale documentario e iconografico degli archivi degli enti partner del Polo del ‘900 a cura della nostra Fondazione.
Progetto in collaborazione con la nostra Fondazione, Fondazione Carlo Donat-Cattin, Istituto di studi storici Gaetano Salvemini, Centro Einstein di Studi Internazionali, Archivio nazionale cinematografico della Resistenza (ANCR), Associazione El Caleuche.
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