Beppe Berta. Un caro amico geniale

La scomparsa di Giuseppe Berta è un lutto per tutti coloro che negli anni si sono appassionati alla riflessione e alla ricerca sui destini della società industriale a Torino e nel Nord Italia. Si tratta di dirigenti di impresa e sindacali, di sociologi ed economisti, di storici che hanno trovato in lui un interlocutore sempre generoso di solide conoscenze della realtà e acute interpretazioni con cui confrontarsi, uno studioso che ha sempre guardato al locale in una prospettiva internazionale e con indipendenza di giudizio.
La Fondazione lo ricorda, oltre che per la sua presenza attiva nel Comitato direttivo dal 1979 al 1985, per la sua partecipazione a interessanti dibattiti sul Nord e la deindustrializzazione, sulla visione del piano strategico della città di Torino e sulla crisi del modello social-democratico.  Ma anche in relazione a una interlocuzione più minuta di suggerimenti e spunti offerti negli anni, sempre con l’universalistica apertura e con l’atteggiamento sincero di un caro “amico geniale”.

Sergio Scamuzzi (Presidente del Comitato scientifico della Fondazione)

Beppe ha dedicato, come sappiamo, una parte dei suoi studi allo specifico “fenomeno” FIAT, cioè al ruolo e alle prospettive di sviluppo che per molto tempo hanno caratterizzato questo grande Gruppo industriale, e che hanno determinato in modo così incisivo anche il destino di questa nostra Città.
Negli anni in cui ho lavorato in Fiat ho avuto modo più volte di invitare il professor Berta a seminari rivolti al management dell’azienda. Ma l’esperienza più interessante per me è stata quella di aver con lui realizzato una piccola ma importante esperienza di ricostruzione della storia di quella grande e ormai dimenticata realtà professionale che fu la Scuola Allievi Fiat, che in una ricorrenza celebrammo scrivendo insieme un breve saggio. In quell’occasione potei testare ancora una volta la semplicità dei rapporti e la lucidità dell’analisi di questo umanissimo amico.

Dunia Astrologo (Comitato scientifico della Fondazione)

Torino 8 maggio 2024